In GVAM siamo lieti di annunciare l’accordo di partnership con Archimede Arte, azienda leader in Italia nella digitalizzazione 3D dei beni artistici, con l’obiettivo di promuovere e sviluppare progetti di smart guide in Italia. In un anno di incertezza, in GVAM continuiamo a lavorare per portare nuove tecnologie e processi di digitalizzazione nei musei e negli spazi culturali europei.
GVAM e Archimede Arte, unione di sapere e tecnologia applicata alla cultura
Il connubio tra le due aziende nasce in un momento in cui la trasformazione digitale è diventata ancora più importante per rispondere alle attuali esigenze di avvicinare la cultura al profilo del visitatore digitale, per riacquistarne la fiducia e farlo ritornare verso gli spazi della cultura. In questo senso le due offerte sono naturalmente complementari, per offrire ad Enti, Comuni e Musei un’esperienza interattiva completa, integrata, digitale, reale e sicura.
Ciao bella Italia! Per capire meglio cosa comporta questa nuova partnership tra le due aziende, abbiamo intervistato Aldo Pascucci, direttore di Archimede Arte.
Quali sono i servizi e prodotti offerti da Archimede Arte?
Archimede Arte opera con successo dal 2000 per la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, attraverso l’uso delle più moderne tecnologie e metodologie di rilievo digitale. Per noi, l’Arte è un importante strumento di crescita individuale, da conservare attraverso le generazioni e promuovere in modo creativo per avvicinare ad essa il maggior numero di persone. Questa la motivazione alla quale tendiamo nel realizzare ogni nostro progetto.
Fra i nostri lavori di maggior rilievo, la digitalizzazione 3D dei Musei Vaticani, dal rilievo alla gestione, il Concept “Sistina Experience”, la stesura per il Ministero dei Beni Culturali delle linee guida per la digitalizzazione dei beni mobili ed immobili, la digitalizzazione del Nobile Collegio del Cambio, un gioiello del rinascimento italiano completamente affrescato dal Perugino, il Divin Pittore, la partecipazione ai rilievi del Grande Progetto di Pompei.
Per noi l’arte è uno strumento importante per la crescita individuale, che deve essere preservata attraverso le generazioni e promossa in modo creativo per attrarre il maggior numero di persone. Questa è la motivazione a cui tendiamo nella realizzazione di tutti i nostri progetti.
Come GVAM può complementare e connettersi con Archimede Arte per l’esperienza dei visitatori?
Archimede Arte ha una vocazione naturale verso tutto quello che avvicina un visitatore all’Arte nello spazio digitale, virtuale. GVAM ha una grande esperienza nella gestione dei visitatori in presenza, nello spazio fisico reale, con soluzioni tecnologicamente evolute; una grande professionalità riconosciuta dal mercato. In questo senso, le nostre due offerte sono complementari in modo naturale, per offrire ad enti, comuni, musei un’esperienza completa, integrata fra reale e virtuale, interattiva.
Qual è il valore differenziale di questo nuovo accordo per i musei italiani?
Anche in Italia ci sono aziende che producono guide interattive ma per gli obiettivi che Archimede Arte intende perseguire offrendo soluzioni di eccellenza, leader di mercato, la partnership con GVAM rappresenta un vero valore aggiunto. Abbiamo trovato in GVAM un’ampia gamma di servizi con un numero impressionante di importanti referenze, che è un aspetto rilevante perché nessun museo italiano vuole correre rischi quando si tratta di raccontarsi ai visitatori.
Siamo dunque certi che quando la situazione legata alla pandemia migliorerà, questa partnership porterà i frutti che ci aspettiamo.
Quali obiettivi e traguardi volete raggiungere con questo nuovo accordo?
Il nostro obiettivo è quello di proporre ai musei, monumenti, città e comuni, una soluzione di alta qualità, ricca di servizi integrati che possa dare ai visitatori un’esperienza immersiva, e coinvolgente, emozionale. Vogliamo essere “top of mind” per chi vuole proporre ai propri visitatori una guida di qualità, completa, emozionante, innovativa. Archimede Arte fornirà contenuti digitali di grande impatto, grazie alla nostra leadership nella digitalizzazione delle immagini 2D e 3D, e lo storytelling, curato da storici dell’Arte presenti nel nostro team.
GVAM fornirà la piattaforma tecnologica e i necessari sviluppi tecnici, la user experience capace di coinvolgere i visitatori con efficacia, e tutti i servizi integrati per connettere la guida con i servizi forniti sul territorio da terze parti.
Questa combinazione in Italia è unica perché non ci sono altri player capaci di eccellere contemporaneamente in questi campi.
Quali sono le iniziative in corso fra Archimede Arte e GVAM?
Negli ultimi mesi abbiamo lanciato una campagna di presentazione di questa soluzione su un buon numero di potenziali clienti (comuni e musei). Considerando il momento storico, in piena pandemia, i contatti che abbiamo avuto e le presentazioni congiunte che stiamo portando avanti testimoniano che questa partnership suscita interesse. Stiamo anche inserendo la proposta di guide interattive nei bandi e nelle gare ai quali stiamo partecipando e stiamo preparando in primavera una nuova campagna, più estesa nel momento in cui ci si avvicinerà alla riapertura, sia pur con numeri contingentati.
L’accordo di partnership tra GVAM e Archimede Arte rafforza così l’impegno di entrambe le aziende a sostenere monumenti, musei e città italiane per riprendersi dai tempi difficili portati dalla pandemia COVID-19.